Storia dell'albero di Natale: tra tradizione e leggenda
Benché sia una presenza ormai quasi scontata all’interno delle nostre case durante il periodo natalizio, la storia dell’albero di Natale è ancora poco conosciuta: da dove deriva questa tradizione? E da quanto tempo viene portata avanti?
Risponderemo a queste e anche a tante altre domande in questo articolo dedicato alle origini dell’albero di Natale, che devono essere rintracciate in un passato molto lontano.
Le origini dell’albero di Natale
Sin da tempi immemori, le piante sempreverdi hanno avuto un significato speciale: non perdendo mai le foglie, simboleggiavano la forza della vita e la sua capacità di sconfiggere il male, il buio e la morte. Abbellire casa con rami di sempreverdi voleva dire proteggerla dagli influssi del maligno e da streghe, fantasmi, spiriti e malattie.
Molti culti antichi identificavano il sole con un dio, che si indeboliva durante i mesi invernali. Il solstizio invernale, il punto più buio dell’anno, segnava anche il momento in cui finalmente il dio sole iniziava a rialzarsi, pronto a sconfiggere l’oscurità e a far tornare la bella stagione. Le piante sempreverdi tenevano viva questa speranza anche durante i lunghi mesi invernali, ricordando ai credenti che l’inverno sarebbe finito.
Gli egizi, per esempio, adoravano il dio Ra, il dio sole che iniziava a riprendere le sue forze proprio in occasione del Solstizio: per celebrare questo momento felice, i fedeli adornavano le loro case con giunchi di palme verdi, simbolo di vita e speranza.
Anche gli antichi romani, alla base di tantissime delle nostre tradizioni natalizie, erano soliti decorare le loro case con dei rametti di pino e regalarsi un rametto di abete come augurio di buona fortuna in occasione delle Calende di gennaio, le Saturnalia.
In Nord Europa, i Druidi, sacerdoti dei Celti, decoravano i loro templi con rami di sempreverdi, simbolo di vita eterna, e i Vichinghi attribuivano dei veri e propri poteri magici all’abete rosso, la pianta sacra per il loro dio sole, Balder.
L’avvento del cristianesimo non elimina questa idea: i sempreverdi, emblemi della vita eterna, diventano anche simbolo di Gesù Cristo, nonché dell’albero della vita della Bibbia. Perché proprio l’abete? Alcuni storici ritengono la ragione dietro questa scelta dipenda dalla sua forma triangolare, che richiama la Trinità.
Qual è il primo vero albero di Natale?
Tante sono le leggende che circondano l’albero di Natale e tante le città e i paesi che rivendicano la sua invenzione.
A Riga, capitale della Lettonia, è possibile trovare una targa che commemora il primo albero di Natale della storia, che pare essere stato eretto nel 1510 nella piazza principale della città. Anche la città di Tallinn, in Estonia, è convinta di essere stata la sede del primo vero albero di Natale, nel 1441. Un’altra leggenda vuole invece che la prima a introdurre la tradizione sia stata la Duchessa di Brieg nel 1611. Pare la donna avesse già fatto adornare il suo castello per i festeggiamenti, quando si accorse di un angolo rimasto completamente spoglio. La duchessa ordinò quindi che un abete del giardino del castello venisse trapiantato in un vaso e portato in quella sala.
Molti storici non danno molto credito a queste storie, mentre ritengono più verosimile che la storia dell’albero di Natale abbia avuto inizio in Alsazia. Alcune fonti testimoniano, infatti, che nel 1539 venne eretto un albero di Natale all’interno della cattedrale di Strasburgo. La tradizione, poi, si diffuse talmente tanto che nel 1554 la città di Freiburg vietò il taglio di alberi sotto Natale.
E le decorazioni? Martin Lutero potrebbe essere stato il primo a decidere di abbellire l’albero di Natale con delle luci, dopo una passeggiata all’interno di una foresta, dove l’unica fonte di illuminazione erano le stelle che scintillavano in cielo. Ovviamente, per i suoi addobbi utilizzò delle candele, visto che le luci elettriche sono un’invenzione del 1882.
Qualsiasi sia la vera storia dell’albero di Natale, è certo che le migrazioni della popolazione di lingua tedesca nei secoli successivi al XVI portarono la tradizione in tutta Europa, rendendola il classico che è al giorno d’oggi.
E in Italia?
In Italia, la prima ad addobbare un albero di Natale, nella seconda metà dell’Ottocento, fu la regina Margherita lanciando la moda in tutta la penisola.
Al giorno d’oggi, la tradizione vuole che la maggior parte degli italiani facciano l’albero l’8 dicembre, in occasione dell’Immacolata. Ci sono però alcune notevoli eccezioni: nella tradizione milanese, per esempio, l’albero di Natale si prepara il 7 dicembre, festa dedicata al patrono Sant’Ambrogio, mentre a Bari viene allestito il giorno di San Nicola, ovvero il 6 dicembre.
Un’ultima curiosità: sai che l’albero di Natale più grande al mondo, tutto fatto di luci, si trova in Italia? Si tratta dell’albero di Gubbio, che illumina ogni anno le pendici del Monte Ingino, coi suoi 750 metri d’altezza.