Cosa regalare a Natale da mangiare
Natale è alle porte e, come ogni anno, torna puntuale il desiderio di fare dei regali graditi. Ma, a volte, i ritmi quotidiani, tornati frenetici dopo la pandemia, ci portano a non avere abbastanza tempo da dedicare ai doni natalizi come vorremmo.
Ecco, dunque, alcune idee regalo per chi ama ritrovare i propri affetti a tavola, durante le festività natalizie. Parliamo, infatti, di regali enogastronomici.
Perché i regali enogastronomici a Natale sono una buona idea
I regali enogastronomici sono tra i più apprezzati, ma attenzione alla qualità e all’originalità. In questo periodo, concedersi qualche peccato di gola in più è permesso e, per questa ragione, ci si può sbizzarrire e trovare qualche cibo tipico della tradizione culinaria italiana.
Alcuni possono anche decidere di optare per il “fai da te”, preparando dei piatti gustosi e impacchettandoli ad arte. Altri preferiscono, invece, affidarsi a esperti, come Bennati che, da 38 anni, propone originali cesti natalizi, nei quali abbondanza e qualità non mancano mai.
Cosa regalare a Natale da mangiare
Cerchiamo di entrare nel vivo dei regali “da mangiare”, con una rapida carrellata di idee per orientarsi al meglio negli acquisti. Si potrebbe optare per:
- Panettone o pandoro
- Biscotti di Natale
- Formaggi e salumi
- Cioccolata di tutti i tipi
- Torroni e biscotti
- Pandoro o panettone
Immancabile ogni Natale e Capodanno, a seconda dei gusti, può essere regalato anche da solo, come propone lo stesso Bennati online.
Ricordiamo che il pandoro è un dolce tipico veronese. Il suo nome, nel dialetto veneto, è “pan de oro” e si serviva sulle tavole dei ricchi veneziani.
Caratteristiche? La ben nota pasta soffice e dorata, e il profumo di vaniglia. La forma è a tronco, con rilievi a forma di stella, a otto punte. Fra gli ingredienti: farina, zucchero, uova, burro, burro di cacao e lievito.
Il panettone, invece, è un dolce tipico di Milano, diffuso oramai in tutta Italia e nel mondo. Si riconosce per la sua base cilindrica a forma di cupola. Il suo impasto è lievitato a base di acqua, farina, burro, uova (tuorlo) e, volendo, si possono aggiungere frutta candita e uvetta.
- Vino
Regalare una buona bottiglia di vino è quasi sempre un gesto molto gradito. Bennati, nella sezione enoteca, propone una raffinata selezione di vini di diversa provenienza geografica, nazionali.
Anche in questo caso, una curiosità: da sempre, il vino è associato alla sfera divina, ed è simbolo di prestigio, ricchezza, integrità.
Quando si sceglie un vino da regalare, meglio puntare sulla qualità, magari preferendo uno da collezione. Inoltre, il consiglio è di regalare due bottiglie identiche, una da consumare subito e l'altra da conservare e godere anche dopo le festività.
- Cesti natalizi
Perché scegliere qualcosa di specifico e non optare invece per un cesto natalizio che contiene più cose buone da gustare a Natale?
Bennati propone online una serie di cesti di Natale, cercando di soddisfare anche le varie esigenze di spesa.
Una curiosità che non tutti conoscono: il cesto di Natale ha origini storiche, da ricercare nell’Antica Roma. I romani, infatti, avevano l’abitudine di festeggiare il solstizio d’inverno, con i Saturnalia. Durante queste celebrazioni, ci si scambiava doni e si regalavano dei cesti chiamati “sportule”, ricchi di cibo e alloro. I cesti pieni di rami di alloro, olive e fichi secchi erano donati in onore del dio Saturno, protettore dell’agricoltura, la cui festa avveniva dal 17 al 23 dicembre.
Non siete ancora convinti?
Due buone ragioni per regalare del cibo
Se dovesse esserci ancora qualche tentennamento, ecco due buone ragioni per cui regalare del cibo a Natale:
- Per affetto: soprattutto, se si sceglie qualcosa che si è certi piaccia alla persona a cui è indirizzato il regalo.
- Convivialità: il buon cibo fa venir voglia di condivisione. Dunque, un’ottima scusa (natalizia) per stare insieme agli altri.
Non resta che scegliere il prodotto giusto, augurando non solo buon Natale, ma anche buon appetito.